“Non ti chiedo perché me l’hai tolta, ma ti ringrazio perché me l’’hai data”.
Questa frase di Sant’Agostino da sola basterebbe a riassumere questo periodo così complesso. Bisogna avere Fede, un’incrollabile Fede per non farsi delle domande. Quest’anno rimarrà sempre nei ricordi, così come resterà la memoria delle persone che ci hanno lasciato.
La nostra scuola è vicina a tutte le famiglie che in questo periodo hanno perso un loro caro e, in modo particolare, vuole ricordare coloro che durante la loro vita hanno dimostrato grande affetto e generosità nei nostri confronti.
Il sig. Giuseppe Rinaldi, marito della nostra cuoca Mara, grazie alla sua passione per l’intaglio del legno, ha realizzato e allestito gratuitamente nella sezione primavera, una parete con le tartarughe e un grande albero in legno, donando alla nostra realtà il suo prezioso tempo libero anche con altri piccoli lavoretti.
Un’altra persona molto cara che dopo un periodo di malattia ci ha lasciato è la sig.ra Emanuela Streparava in Maifredi: la ricorderemo per la sua calorosa ospitalità nella gita autunnale presso il suo bosco ricco di foglie e castagne da raccogliere. Quest’uscita didattica terminava sempre con una ricca merenda e un piccolo ricordo presso il portico della sua abitazione.
Il “nonno Marino” (Rubaga), così lo chiamavano i bambini qualche anno fa, che veniva ad aiutare il gruppo dei volontari in occasione della sistemazione e ristrutturazione della scuola, dimostrando la sua vicinanza alle sue care Suore.
Anche la mamma e il fratello di Roberta Orizio hanno voluto donare alla nostra scuola i soldi raccolti con la cena in sua memoria. Grazie a questa donazione abbiamo sistemato ed intitolato a lei la “stanza della nanna”.
Il nostro “grazie” raggiunga tutte le famiglie che hanno fatto una donazione, in loro memoria, alla nostra Scuola.
In occasione della festa dei nonni vogliamo ricordare anche tutte le persone che hanno dimostrato vicinanza ed affetto nei confronti della nostra scuola, a partire dal nonno Gianni Dalola che quotidianamente cura e mantiene efficiente la struttura.
Alla presidente Sonia Maria Maifredi va un ringraziamento particolare in quanto ha garantito la sua costante presenza e la sua professionalità per riuscire a riaprire la scuola, rispettando tutte le nuove normative e, naturalmente, in forma assolutamente gratuita.
Un doveroso grazie, inoltre, lo dobbiamo fare ai numerosi genitori che, in maniera volontaria, hanno deciso di lasciare una parte o l’intera somma della retta pagata durante il mese di marzo e che sarebbe invece dovuta essere restituita alle famiglie per un totale di € 1.088,00. Grazie a questo inaspettato gesto di beneficenza ci siamo accorti che troppo spesso le maldicenze e le chiacchiere di pochissime persone fanno più rumore della reale volontà della comunità che invece vuole aiutare fattivamente la nostra scuola.
Vale il detto: “Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce”.
Un lodevole ringraziamento al personale docente e non docente della nostra Scuola che durante il periodo di chiusura ha costantemente continuato a lavorare tramite il progetto “Distanti ma uniti” che ha permesso a moltissimi bambini e famiglie di mantenere vivo il contatto con la scuola e la comunità.
Di fondamentale sostegno in questo periodo di chiusura è stato il nostro Parroco, nonché membro di diritto del Consiglio di Amministrazione della Scuola, Don Andrea Ferrari che ha sempre collaborato e supportato il progetto “distanti ma uniti” realizzando le pagine per il nostro sito.
Da settembre siamo ripartiti con nuove forme, modalità ed energie; abbiamo dovuto mettere in gioco una nuova creatività, impegnando ciascuno di noi secondo il proprio ruolo e responsabilità. L’idea è quella di un punto di partenza per un lavoro sempre più crescente ogni volta che la situazione lo richiederà.
Come promesso abbiamo salutato i nostri “Remigini” (bambini dell’ultimo anno scolastico 2019/2020) ad inizio settembre con una piccola festa in loro onore. Abbiamo regalato a loro e a tutti i bambini frequentanti il corrente anno scolastico uno zainetto dei “Super Eroi” perché in questo periodo di chiusura della scuola sono stati dei veri eroi riuscendo ad affrontare anche la didattica a distanza.
L’educazione è un atto di amore, di paziente e fiduciosa attesa verso la crescita di piccole e giovani vite ed è con estrema riconoscenza che, anche a nome delle insegnanti, ringrazio i nostri bambini che con i loro sorrisi ed i loro piccoli gesti ci fanno scoprire la bellezza della vita.
La coordinatrice
con tutte le insegnanti ed il personale.